Quanta acqua bisogna bere al giorno?

L’acqua è il nutriente essenziale per la vita, è il parametro imprescindibile che influenza salute, composizione corporea, e prestazioni fisiche. Per comprendere quanto sia importante l’acqua per il nostro organismo basti pensare che senza cibo possiamo sopravvivere circa 1 mese mentre in mancanza di acqua dopo il terzo, quarto giorno sopraggiungerà inevitabilmente la morte.

Per via delle sue peculiarità chimico-fisiche l’acqua è coinvolta in quasi tutte le funzioni del corpo umano: è un solvente per composti organici e inorganici, regola il volume cellulare, il sistema cardiovascolare e la temperatura corporea, ha un ruolo importante nei processi digestivi, ha funzione depurativa (è implicata nell’eliminazione delle tossine e dei composti di scarto derivanti dalle attività metaboliche), è in sostanza fondamentale in tutti i processi che riguardano l’omeostasi del nostro organismo.

La percentuale di acqua presente nel nostro organismo non è sempre uguale, ma muta con il passare degli anni. Alla nascita siamo iperidratati, nel neonato l’acqua rappresenta circa il 75-80% del peso corporeo, nell’uomo adulto la percentuale scende circa al 60% mentre nella donna si riduce addirittura al 50-55%, tutto ciò in virtù della maggiore presenza di grasso. Nei soggetti obesi e anziani infine, la percentuale di acqua tende a ridursi ulteriormente in modo estremamente variabile.

Sei curioso di sapere quanta acqua bisogna bere al giorno?

La quantità di acqua necessaria ad un individuo affinchè tutte le funzioni corporee procedano correttamente risulta essere estremamente soggettiva. Il lavoro che si svolge, l’ambiente in cui si vive, lo stile di vita influenzano nettamente il fabbisogno idrico quotidiano. Il nostro corpo possiede comunque il centro della sete che grazie a vari meccanismi di regolazione aiuta l’organismo ad assicurarsi il giusto apporto idrico a seconda delle necessità. Uno dei principali e di gran lunga il più percepibile stimolo inviato dal centro della sete è l’impellente bisogno di doversi dissetare.

Ad influenzare il desiderio di bere possono concorrere molti fattori come ad esempio, ciò che stiamo mangiando: un alimento troppo cotto, a cui si aggiunge una discreta quantità di sale o zucchero tenderà a richiamare acqua nel tratto digerente, questa condizione aumenterà la sensazione di sete mentre al contrario alimenti freschi e a basso contenuto di sale tenderanno a rilasciare l’acqua in essi contenuta attenuando tale percezione. E’ bene anche sapere che la frequenza stessa con cui consumiamo acqua durante la giornata influenza la nostra percezione della sete: se siamo soliti bere poco il corpo avvertirà meno la mancanza di liquidi e lo stimolo sarà minore.

Bisogna infine ricordare che le fascia di età della popolazione che comprendono gli anziani e i bambini possono più facilmente andare incontro a disidratazione questo a causa di una non perfetta attività dei recettori che influenzano lo stimolo della sete.

Proprio per la cospicua variabilità di condizioni in grado di influenzare il centro della sete, è dunque utile cercare di bere anche se non se ne avverte lo stimolo, ci accorgeremo che ciò diverrà un’abitudine e riconoscere lo stimolo della sete inviato dal corpo diverrà sempre più semplice.

Quando si intende iniziare ad aumentare l’apporto idrico quotidiano è bene che il tutto non avvenga in maniera repentina per non avvertire disturbi di vario genere (come ad esempio difficoltà digestive), sarà invece sufficiente incrementare le quantità in maniera graduale (ad esempio un bicchiere in più al giorno).

Per avere un’idea relativa di quanta acqua bisogna bere al giorno possiamo far riferimento, ad esempio, a quanto indicato dal Ministero della Salute in relazione all’età della persona ovvero:

• neonati fino ai 6 mesi di vita 100 ml/kg al giorno
• bambini tra i 6 e 12 mesi 800-1000 ml al giorno
• bambini tra 1 e 3 anni 1100-1300 ml al giorno
• bambini dai 4 agli 8 anni 1600 ml al giorno
• bambini dai 9 ai 13 anni dai 1900 ai 2100 ml al giorno
• adolescenti adulti e anziani dai 2000 ai 2500 ml al giorno

E’ fondamentale ricordare che questi valori sono comunque delle stime indicative valutate su una media di popolazione standard, come già detto in precedenza le abitudini e lo stile di vita di ciascun individuo interferiscono in modo netto sulla quantità di acqua da assumere, ad esempio un atleta che si allena per quattro, cinque ore al giorno consumerà a parità di peso ed età un quantitativo di liquidi addirittura doppio o triplo rispetto ad un soggetto che ha uno stile di vita sedentario.

Detto questo vediamo alcuni esempi pratici su come favorire l’assunzione di acqua durante la giornata:

• Bere sempre 1-2 bicchieri d’acqua al mattino appena alzati magari con un po’ di succo di limone fresco per avere anche un’aggiunta di vitamina C ad inizio giornata.
• Consumare a colazione almeno una tazza di tè o tisane.
• Preparare delle tisane a base di piante drenanti come il tarassaco, la betulla, il finocchio o rilassanti come la melissa, la camomilla e portarle con sè a lavoro sorseggiandole durante il giorno. Se si tende a dimenticare di bere, nessun problema, esistono delle valide app o semplici sveglie programmabili sul nostro smartphone che ci ricorderanno di assumere liquidi durante il giorno.
• Consumare ad uno dei due pasti principali una portata ricca di liquidi ad esempio minestroni, brodi vegetali, vellutate.
• La frutta e la verdura sono tra gli alimenti più ricchi di acqua, è importante dunque assumerne una adeguata quantità durante il giorno (almeno 5 porzioni complessive al giorno).
• Assumere almeno 2 bicchieri di acqua prima di ogni pasto principale, questa abitudine oltre a favorire l’idratazione corporea creerà volume all’interno dello stomaco concorrendo a favorire una più rapida sensazione di sazietà.
• Ricordare di bere acqua quando si assume alcol, le bevande alcoliche infatti ne riducono il riassorbimento determinando di conseguenza una grande perdita di liquidi tramite le urine e quindi favorendo una condizione di disidratazione.

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